Art bus a Monteverde | Notte di Santa Lucia

Dieci luoghi in 3 km dove si fa arte e cultura, in media uno ogni 300 metri: Monteverde è anche questo, lo sapevate? Il 13 dicembre 2023 dalle 18 alle 21 Studi d’artista, gallerie d’arte, scuole d’arte, laboratori artistici per la notte più lunga dell’anno illuminano le strade del quartiere aprendo le loro porte e accogliendovi con eventi e aperitivi. Se volete potete passeggiare a piedi, ma se le salite vi spaventano c’è disponibile una navetta circolare a 7 posti che vi porta gratis da un punto all’altro.

Il quartiere di Monteverde è nato ufficialmente ai primi del Novecento sulla sommità e le pendici del Gianicolo: era caratterizzato da palazzine e villini a una certa distanza dal polo ospedaliero San Camillo / Forlanini / Spallanzani, la cui collocazione fu decisa in questo luogo per la salubrità dell’aria. Servito fin da subito dalla Stazione di Trastevere – che ha peregrinato nel tempo fino a raggiungere la collocazione attuale nel 1911 – prima della Seconda Guerra Mondiale occupava perlopiù la parte alta del colle, con villini sporadici nella zona di San Giovanni di Dio e i famosi grattacieli del Ventennio a valle fra via di Donna Olimpia e via Ozanam, quasi a fare da spartiacque.

Dopo la guerra il quartiere subì però una vertiginosa espansione fino a via del Casaletto, tanto che ora si parla di Monteverde Vecchio e Nuovo, di Gianicolense e di Colli Portuensi: sono di fatto quartieri nel quartiere, ciascuno con alcune peculiarità e caratteristiche. Questa grande estensione territoriale ha un nome tecnico: si chiama QXII e comprende tutte le zone in cui gli abitanti lo percepiscono diviso, per un totale di ben 84mila e passa persone, un po’ più di Treviso tanto per fare un esempio.

A Monteverde – nuovo zona Colli Portuensi – ci siamo noi! Ad Aprile 2019 abbiamo dato vita al progetto di Monteverde Cultura, un magazine social che da subito ha avuto come scopo quello di valorizzare tutte le offerte culturali del quartiere: tra associazioni culturali, biblioteche, teatri, scuole d’arte (visiva e performativa), studi d’artista, gallerie etc ne abbiamo censite un centinaio, spesso un po’ nascoste, ma sempre molto attive per la buona volontà di chi le gestisce.

E sì, perché Monteverde è anche arte e cultura sul serio: da Pasolini a Rodari e tanti altri personaggi che lo hanno amato e vissuto intensamente, nelle sue zone più o meno vecchie.

Ma, per gli abitanti, Monteverde è anche un quartiere scomodo sia per le sue vaste dimensioni (7,7 km quadrati ) sia per la sua orografia, fatta di continue salite e discese. Abbiamo quindi voluto provare con un gruppetto di artisti e artigiani del quartiere a superare questo scoglio, immaginando una costellazione di attività collegate fra loro lungo 3 km di strade nella parte nuova del quartiere aperte al pubblico nella notte più lunga e poetica dell’anno, quella che ci porta verso il ritorno della luce.

Un piccolo e coraggioso esperimento pilota che speriamo in futuro di espandere a tutto l’intero quartiere, perché vorremmo che i nostri concittadini capissero che la città dei 15 minuti esiste sul serio ed è sotto la loro porta di casa.

Ecco qui, in ordine alfabetico, gli aderenti a questa prima edizione:

Centro sperimentale di Fotografia Adams e Kromart Gallery. Via Biagio Pallai 12 è in una strada privata, chiusa alle auto da una sbarra, ma a Roma – e anche in Europa – tutti sanno che esiste questa gloriosa e storica scuola di fotografia, con la sua galleria d’arte. Dai corsi ai concorsi, dalle borse di studio alle mostre, tutto il loro lavoro è mirato a valorizzare anche i giovani fotografi che dispongono di meno mezzi, ma non per questo sono meno meritevoli. Il loro sito web lo trovate QUI e QUI . Per la sera del 13 dicembre propongono un mini workshop gratuito dimostrativo.

I love ceramica APS: un gruppetto di appassionate ceramiste che ha dato vita a un’associazione culturale tutta dedita al versatile materiale in via Paolo Maria Martinez 11 A – B, una deliziosa traversa prossima a via Jenner ancora caratterizzata dai villini di primo Novecento. Ma con qualche escursione fuori dal seminato, come la scrittura e la presentazione di libri. Ciascuna delle socie fondatrici ha i propri social, ma il web ufficiale lo trovate QUI . Per la sera del 13 dicembre propongono un mini workshop gratuito dimostrativo.

Maria Teresa Gallo: pittrice e fotografa, ha uno spazio molto curato in via di Monteverde 2L. Una persona garbata, che vi accoglie con la stessa eleganza dei suoi dipinti. Il suo sito web lo trovate QUI. Per la sera del 13 dicembre studio aperto e aperitivo.

Adriano Segarelli: un pittore giovane, ma già piuttosto noto, che dichiara ‘l’arte l’ho sposata e la sposo ogni giorno‘. Il suo studio si trova a via Laura Mantegazza 20A e trovate il suo web QUI . Per la sera del 13 dicembre studio aperto e aperitivo.

RAW messina Gallery: Gabriele Stabile è un fotografo giovane, ma con notevoli progetti artistici. Da un po’ di tempo ha posto il suo studio in via Laura Mantegazza 16a e volentieri ospita in questo spazio anche mostre ed eventi. Per saperne di più cliccate QUI . Per la sera del 13 dicembre studio aperto.

Lab74: un posto speciale per i bambini in via Giulio Tarra 74. Carolina Calabresi, nota e abile illustratrice, è la delicata ideatrice di questo spazio artistico a misura di piccoli che ha portato colore e allegria in questa via. Forse voi non la conoscete, ma sono tantissimi i bambini a cui brillano gli occhi quando parlano di Carolina e Caterina. Sul web eccole QUI. Per la sera del 13 dicembre studio aperto con lavori a tema natalizio.

L’Albero di Terracotta. A Roma, come avrete capito, i ceramisti sono moltissimi: c’è una vera e propria tradizione! Elettra Cipriani, fondatrice di questo spazio associativo in via Laura Mantegazza 20D dove si tengono anche corsi, è una delle attuali decane della ceramica: i suoi pezzi, spesso dall’apparenza aerea e fragilissima, si riconoscono anche se non conoscete lei. Il sito web lo trovate QUI. Per il 13 dicembre studio aperto.

Tana de Coccio. Non hanno ancora un web ufficiale e nemmeno una forma associativa definita, eppure si danno tanto da fare con la loro adorata argilla: il loro colorato cortiletto pieno di ceramiche si vede da via Paola Falconieri 63 e mette allegria al solo passare. Per il 13 dicembre studio aperto.

3.0 Store ha il nome di un negozio, ma è molto di più di questo. Se è vero che Consuelo si è fatta conoscere in tutta Roma per l’abbigliamento Street Style che propone, è pur vero che la sua ricerca si muove proprio verso la street art, la musica, il mondo del tattoo, tutto un vibrante panorama urbano che lei racconta periodicamente anche attraverso eventi e progetti artistici. Stare seduti una mezz’ora in via Luigi Ronzoni 44 è un ottimo modo per incontrare adolescenti che hanno qualcosa da dire e cercare di superare il divario tra generazioni. Sul web lo trovate QUI. Per il 13 dicembre musica e un evento artistico partecipato.

ArtSharing Roma: siamo noi e ci sembra un po’ buffo raccontarci sul nostro stesso sito. Abbiamo una sede che è galleria d’arte e spazio per corsi in via Giulio Tarra 64: ospitiamo corsi di pittura, di storia dell’arte, di cera persa, workshop di discipline diverse, presentazioni d libri, organizziamo visite guidate etc. E abbiamo ideato Monteverde cultura! Tutto il resto lo trovate navigando in queste pagine. Per il 13 dicembre porte aperte per la mostra Sketching Roma e, alle 21, presentazione del libro Emiliano Reali, Bambi. Storia di una metamorfosi.

INFO PRATICHE

PASSAGGI CIRCOLARE ARTBUS (max 7 passeggeri). Il bus si può prendere in uno qualunque dei punti, calcolando circa 10 minuti tra una fermata e l’altra.

Partenze da capolinea Piazza della Salette: h.18- 18.40- 19.20 – 20.00 – 20.40

Tutti gli eventi sono a ingresso libero: i costi di realizzazione e gestione sono stati condivisi tra gli aderenti per voi.

Un grazie speciale a Antonio Nardoni, NCC professionista con mezzo ufficiale, per la sua generosa collaborazione.

Contatti: artsharing.roma@gmail.com

Ufficio stampa: ufficiostampa@artsharingroma.it