FRANCESCO AMOROSINO
Nato nel 1984 in Basilicata, è un fotografo sperimentale, un artista visivo e un docente.
Indaga i limiti della fotografia spaziando dall’analogico al digitale e ibridandola con altre forme di espressione, dalle stampe ai sali d’argento su marmo fino alle performance audiovisive.
È docente presso Accademia Italiana a Roma e tiene corsi in associazioni, scuole pubbliche e nello spazio di ricerca fotografico “Il FotoStudio” da lui fondato nel 2017 nella Capitale.
Nel 2024 è stato invitato come docente presso Experimental Photo Festival a Barcellona.
Nel 2016 ha vinto il Sony World Photography Award nella categoria still life con “Pomodori Migranti”, un progetto realizzato in omaggio ai braccianti agricoli e come denuncia del caporalato.
Le sue fotosculture sono state esposte in Italia e negli Stati Uniti e gli sono valse l’inclusione nella collezione della Candela Books + Gallery di Richmond in Virginia oltre alla vittoria dell’Ecco Echo Award nel 2020 e del CSF Adams Award nel 2023.
Tra le ultime mostre personali ci sono “La Selva e le Stelle” presso l’Istituto di Cultura Italiano di Belgrado nel 2021 e “Fantastic Voyage” presso il festival Grenze-Arsenali Fotografici a Verona nel 2022 e il festival Cosmo a Colleferro nel 2024.
Ha pubblicato nel 2024 con emuse il suo primo saggio dal titolo “La fotografia nell’era dell’ipercontrollo”.