FOTOGRAFIA E IBRIDAZIONE LINGUISTICA PER IL GRAPHIC JOURNALISM
A cura di Mirko Orlando
Il workshop si terrà presso la libreria CUBO Libro -Largo Ferruccio Mangaroni.
Giovedì 21 luglio ore 18:00
OBIETTIVI Il graphic jornalism, così come il più classico reportage fotografico, richiede analisi approfondite, ricerca, contatti, e molto tempo a disposizione. Scopo dell’incontro non è quindi quello di essere esaustivi riguardo un tema così ampio, quanto invece fornire alcuni spunti di riflessione riguardo il rapporto tra la fotografia e altri linguaggi nella ricerca sociale.
TEORIA
TEORIA LIMITI E RISORSE DEL LINGUAGGIO FOTOGRAFICO 1: Cos’è il graphic journalism.
2: Rapporto tra immagine e realtà.
3: Mostrare e raccontare.
FOTOGRAFIA E STORY TELLING
1: Istantanea, sequenza, fotografia e didascalia.
2: Rapporto tra immagine, mezzo e canale.
RACCONTARE IL SOCIALE
1: Fasi del processo di ricerca e costruzione del racconto.
2: Come si sviluppa un’intervista e/o si racconta un luogo.
PRATICA RACCOLTA IMMAGINI
1: Brainstorming.
2: Produzione del materiale.
3: Stampa delle immagini e montaggio tra immagini, sequenze e testi su pannelli.
Classe 1981, completati gli studi si dedica alla fotografia, all’illustrazione e alla scrittura senza trovar pace. Oltre gli articoli critici e i reportage usciti per la stampa periodica, è autore dei saggi di antropologia visiva Fotografia post mortem (Castelvecchi), Towards a general theory of post mortem photography (Il Mulino), del libro fotografico, Il volto (e la voce) della strada (Lin- dau), e delle graphic novel Paradiso Italia (Edicola ed.) e Junkies Ballads (Il Galeone ed.). Attualmente vive e insegna a Torino… e non ha comunque trovato pace.